In Italia, dall’inizio del 2016, 97 donne sono state uccise, vittime di femminicidio. In 60 casi accertati, il colpevole era il marito, compagno, amante o ex della vittima. Molte volte, alla violenza fisica si è unita quella sessuale.
A Milano, nello stesso periodo, 163 uomini sono stati arrestati perché colpevoli di maltrattamenti, violenza o stalking nei confronti di una donna. Nella maggior parte dei casi, si tratta di mariti, compagni, amanti o ex. Stiamo parlando di un caso ogni due giorni.
Possesso, gelosia, rifiuto, rabbia, ossessione si manifestano in schiaffi, botte, persecuzioni, insulti, femminicidi. Sono sentimenti che nascono da radici culturali e sociali profonde: maschio e femmina, superiore e inferiore, possessore e possesso. Nella maggioranza dei casi aggressore e vittima sono stati legati da rapporti intimi, relazioni affettive.
Il sesso come prova di unione, scelta, parità, forse amore, si trasforma in dolore, sopraffazione, costrizione, probabilmente odio.